
Come progettare interni che raccontano il territorio, valorizzano l’architettura locale e offrono un’esperienza unica agli ospiti.

L’identità prima di tutto: progettare partendo dal territorio
Il Salento, con la sua luce intensa, i muretti a secco, gli ulivi secolari e il mare cristallino, è più di una meta turistica: è un’esperienza sensoriale. Un B&B in questa terra deve trasmettere autenticità, senza rinunciare a comfort e funzionalità.
Per interior designer e architetti, la sfida è doppia: valorizzare l’anima del luogo e renderla attraente per un turismo internazionale sempre più attento a estetica e sostenibilità.
Materiali locali e finiture naturali


Punto di partenza imprescindibile: i materiali autoctoni.
- Pietra leccese, calda e porosa, perfetta per pavimentazioni o inserti murali.
- Legno d’ulivo, utilizzabile per complementi artigianali o elementi strutturali.
- Cemento naturale e intonaci a calce, per pareti dall’aspetto vissuto ma elegante.
Consiglio tecnico: lasciare a vista archi, volte a stella o a botte, intonaci irregolari e segni del tempo, integrandoli in un progetto moderno.
Palette mediterranea: tra bianco, sabbia e accenti blu


I colori ideali per un B&B salentino richiamano il paesaggio:
- Bianco calce per le pareti, che riflette la luce e mantiene la freschezza.
- Toni sabbia, corda e terracotta per tessili e rivestimenti.
- Accenti blu mare, azzurro cielo o verde ulivo per arredi e decorazioni.
Camere: comfort minimal con carattere locale


Le camere devono offrire un design pulito ma caratterizzato da elementi locali.
- Letti in ferro battuto o legno grezzo.
- Tessili in lino e cotone naturale, magari con motivi ispirati alla tradizione pugliese.
- Quadri, ceramiche o fotografie di artisti locali alle pareti.
- Luci calde, applique in ceramica o rattan, con intensità regolabile.
Plus progettuale: pensa a soluzioni di micro-hospitality con armadi aperti, minibar integrati nel muro e bagni dal design essenziale ma elegante.
Spazi comuni: convivialità e storytelling


I soggiorni, le cucine e i dehors devono raccontare storie.
- Tavoli sociali in legno massello o cemento grezzo.
- Sedute miste: panche in muratura con cuscini e sedie vintage restaurate.
- Libri, oggetti della tradizione (pignate, lanterne, vasi) e dettagli a km zero.
- Outdoor attrezzato con divanetti in pietra, cuscini colorati, pergole in cannicciato o legno.
Outdoor: il lusso discreto del vivere lento



Il giardino o il terrazzo devono evocare la semplicità elegante della vita salentina.
- Amache, daybed o chaise longue in cotone grezzo.
- Doccia esterna in pietra.
- Angoli per la colazione all’aperto con ombreggiature naturali (gelsomini, pergole in vite, teli in lino).
- Illuminazione con lanterne solari o fili di luce calda.

Dettagli che fanno la differenza
- Diffusori di essenze locali (fico, mirto, lavanda selvatica).
- Biancheria artigianale e kit cortesia con prodotti naturali pugliesi.
- Welcome book con itinerari locali e consigli autentici.
Soluzioni architettoniche per la ristrutturazione


Per noi architetti, è importante mantenere il più possibile l’involucro originale:
- Recuperare pavimentazioni storiche (chianche) o sostituirle con gres effetto pietra.
- Isolare termicamente in modo naturale, usando intonaci traspiranti.
- Inserire impianti smart, domotica semplice e soluzioni di ventilazione naturale.
Accoglienza come esperienza estetica e culturale

Un B&B nel Salento non è solo un luogo dove dormire. È un luogo dove il design dialoga con la tradizione, dove l’ospite si sente parte del territorio e non solo un visitatore. L’arredamento, in questo contesto, diventa linguaggio identitario, e l’architettura, strumento di narrazione autentica.
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